Lo zafferano è una spezia che si ricava dagli stigmi del fiore Crocus Sativus, una pianta bulbosa della famiglia delle iridacee. È originario della Grecia o dell’Asia Minore e fu coltivato per la prima volta in Grecia e nell’isola di Creta. Il nome di questo fiore deriva dal termine greco Kroke il cui significato letterale è filamento
Lo zafferanato di Angela è a nord della Valle dei Templi, a 140 mt. s.l.m. con esposizione a sud, davanti i templi di Giunone e Concordia.
La coltivazione è di tipo tradizionale, tutto il processo produttivo è eseguito interamente a mano. La qualità del prodotto è eccellente per la qualità intrinseca del terreno e le condizioni microclimatiche generali.
La raccolta dei fiori di zafferano dura circa 25 giorni, tra la metà e la fine di Novembre. La raccolta dello Zafferano viene effettuata alle prime ore del mattino prima che i fiori si schiudano. Una volta raccolti i fiori siamo pronti per effettuare la mondatura o sfioritura, cioè la separazione del fiore dallo stigma da cui si ricava la preziosa spezia.
Successivamente essiccati a bassa temperatura, circa 45-50°, in modo da non alterarne le proprietà organolettiche, il profumo e l’aroma. Dopo l’essiccazione gli stigmi freschi si saranno ridotti di dimensioni e peso dell’80%. Da 100 grammi di stigmi freschi si otterrà 20 gr. di zafferano secco pronto all’uso. Colore rosso porpora. Per 1 gr. di zafferano occorrono 150-200 fiori.
L’utilizzo dello zafferano puro, contribuisce a sviluppare difese immunitarie e proprietà antiossidanti, contrastando i radicali liberi. Inoltre favorisce il buon funzionamento dell’apparato digerente, è un alimento ricco di carotenoidi e vitamine A, B1, B2.